Il Vietnam mira ad aumentare la produzione di terre rare grezze a 2 milioni di tonnellate all’anno entro il 2030

[1/2]Campioni di minerali di terre rare da sinistra: ossido di cerio, Bastnaesite, ossido di neodimio e carbonato di lantanio presso la struttura Molycorp's Mountain Pass Rare Earth a Mountain Pass, California, 29 giugno 2015. REUTERS/David Becker/file Photo

HANOI, 25 luglio (Reuters) - Il Vietnam mira ad aumentare la produzione di terre rare a 2,02 milioni di tonnellate all'anno entro il 2030, secondo un piano governativo esaminato da Reuters, nel tentativo di sfruttare una delle più grandi riserve mondiali di metalli industriali chiave.

Secondo lo United States Geological Survey (USGS), il paese del sud-est asiatico possiede le seconde riserve mondiali di terre rare – circa 22 milioni di tonnellate – seconde solo alla Cina. La sua produzione di terre rare è balzata a 4.300 tonnellate l’anno scorso da 400 tonnellate nel 2021, ha affermato l’USGS.

Secondo il piano firmato il 18 luglio dal vice primo ministro Tran Hong Ha, l’aumento della produzione sarà favorito dall’estrazione da nove miniere nelle province settentrionali di Lai Chau, Lao Cai e Yen Bai.

Il Vietnam svilupperà da tre a quattro nuove miniere dopo il 2030, con l’obiettivo di aumentare la produzione di terre rare grezze a 2,11 milioni di tonnellate entro il 2050, mostra il documento.

"L'obiettivo del piano è che il Paese sviluppi un'industria sincronizzata e sostenibile di estrazione e lavorazione delle terre rare", ha affermato.

Secondo il piano, il Vietnam prenderà in considerazione l’esportazione di parte della produzione raffinata. Solo le società minerarie dotate di tecnologie moderne e rispettose dell'ambiente avranno la licenza per l'estrazione e la lavorazione, si legge senza ulteriori precisazioni.

Le terre rare sono un gruppo di elementi che trovano applicazioni nella produzione elettronica e nelle batterie, il che li rende importanti per la transizione globale verso fonti di energia più pulite e nella difesa.

Oltre all’attività mineraria, il Paese ha affermato che cercherà anche di investire in impianti di raffinazione delle terre rare, con l’obiettivo di produrre annualmente 20.000-60.000 tonnellate di ossidi di terre rare (REO) entro il 2030.

Il piano mira ad aumentare la produzione annuale di REO a 40.000-80.000 tonnellate entro il 2050.

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